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La Grande Bellezza: il vero “Made in Italy”…

Pubblicato mercoledì 05 marzo 2014 alle 11:45:13 - By Romano Garofalo

 

Vignetta di Pierfrancesco Uva

 

Siamo un paese incredibile: tra i più corrotti al mondo, esportiamo malaffare, e pure qualche Don…, ma siamo anche in grado di esportare cultura e vincere una competizione internazionale, quale l’Oscar per la cinematografia.


Vincitori sono il regista Paolo Sorrentino e la casa di produzione della “Grande Bellezza”, la Medusa cinematografica di proprietà, manco a dirlo, di Silvio Berlusconi. Per la verità, una mezza vittoria per il Cavaliere in quanto i retroscena della competizione ci hanno svelato che Berlusconi, accanto al film di Sorrentino, aveva anche proposto “sé stesso” come la vera, grande bellezza, Made in Italy.

 

Vignetta di Pierfrancesco Uva

 

Gli è andata male, in quanto la giuria degli Oscar, a un prodotto d’annata, ha preferito il film di Paolo Sorrentino. In questo caso, il sorriso accattivante del Cavaliere che, da vent’anni, ammalia grandi e piccini, non è bastato. Ma siamo sicuri che ci riproverà, magari con l’aiuto di qualche lifting…


Come spesso accade, c’è chi ride e c’è chi piange. E’ il caso di Leonardo Di Caprio che, alla quarta nomination non ha ottenuto la prestigiosa statuetta neppure questa volta. Ormai tutti la chiamano “La maledizione del Titanic” che, ogni volta, fa affondare le ambizioni del nostro Leonardo.

 

Vignetta di Pierfrancesco Uva

 

Sembra che abbia anche rifiutato il ruolo di protagonista nel film “L’affondamento dell’Andrea Doria”, sia per scaramanzia, sia perché il comandante Schettino ha chiesto esosi “diritti d’autore”.

 

Sarà vero? Sarà falso? Ormai nel nostro paese privo di “valori di riferimento”, può accadere questo ed altro: tutto fa spettacolo e può essere mercificato…anche questo, purtroppo, è un “Made in Italy”.(r.g.)

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