Quotidiano Multimediale Interattivo di Satira politica e di costume. Registrazione Tribunale di Rimini N.4 del 20 maggio 2014. Direttore responsabile: Romano Garofalo - venerdì 19 aprile 2024
Sommario
Animation Cartoon Collage

News

DONNE DU DU DU di Pietro Vanessi & Lucilla Masini

Sabato 26 novembre • ore 19, Pietro Vanessi & Lucilla Masini presentano: "Donne...

22 nov 2016 Leggi tutto >

Economicando

replica watches

19 nov 2016 Leggi tutto >

Satirichinson

  E' uscito il libro SATIRICHINSON di Mario Airaghi con la saga dei personaggi dalle...

14 nov 2016 Leggi tutto >

L'Italia in satira, dagli anni '70 ai giorni nostri - Roma - Luglio 2016

Per tutto il mese di Luglio si terrà presso la Biblioteca Marconi di...

23 giu 2016 Leggi tutto >

Concorso internazionale di satira disegnata a partecipazione gratuita.

Concorso internazionale di satira disegnata a partecipazione gratuita.  BANDO DI CONCORSO...

04 mag 2016 Leggi tutto >
Bem Calavera - Grafico, illustratore, web designer

Il pugno chiuso di Tontoninelli

Pubblicato lunedì 19 novembre 2018 alle 09:04:46 - By Gianni Soria

Il pugno chiuso di Tontoninelli

 

Subito dopo l’approvazione del decreto su Genova, Danilo Toninelli nell’aula di Palazzo Madama si è messo a esultare in modo scomposto, agitando il braccio teso, con il pugno chiuso, con la Ministra per il Mezzogiorno, Barbara Lezzi, che applaudiva giuliva…


Non sa, il compagno Tontoninelli e la sua sodale, la giuliva Lezzi, che il pugno chiuso simboleggiava tutt’altro? Marx, Lenin e Stalin hanno trovato tardivi sostenitori, ancorché inconsapevoli…


Ma pretendere che Tontoninelli e la ministra Lezzi conoscano anche la storia, mi sembra un po’ troppo: accanto alla Decrescita felice, i Cinquestelle sembra teorizzino anche L’ignoranza felice…

 

 

Vignetta di Gianni Soria

 

Mentre il Mezzogiorno d’Italia può legittimamente aspirare a una luminosa rinascita con siffatta vispa ministra…


La vispa Barbara
La vispa Barbara avea tra l'erbetta
A volo sorpresa gentil farfalletta
E tutta giuliva stringendola viva
gridava distesa: "L'ho presa! L'ho presa!"


A lei supplicando l'afflitta gridò:
“Vivendo, volando che male ti fò?
Tu si mi fai male stringendomi l'ale!
Deh! Lasciami, anch'io son figlia di Dio!".


Barbara, pentita, di colpo arrossì,
dischiuse le dita e quella fuggì.

I vostri commenti...

Non ci sono ancora commenti per questo articolo...

Lascia un commento





Trascina per confermare!