Quotidiano Multimediale Interattivo di Satira politica e di costume. Registrazione Tribunale di Rimini N.4 del 20 maggio 2014. Direttore responsabile: Romano Garofalo - sabato 19 aprile 2025
Sommario
Animation Cartoon Collage

News

DONNE DU DU DU di Pietro Vanessi & Lucilla Masini

Sabato 26 novembre • ore 19, Pietro Vanessi & Lucilla Masini presentano: "Donne...

22 nov 2016 Leggi tutto >

Economicando

replica watches

19 nov 2016 Leggi tutto >

Satirichinson

  E' uscito il libro SATIRICHINSON di Mario Airaghi con la saga dei personaggi dalle...

14 nov 2016 Leggi tutto >

L'Italia in satira, dagli anni '70 ai giorni nostri - Roma - Luglio 2016

Per tutto il mese di Luglio si terrà presso la Biblioteca Marconi di...

23 giu 2016 Leggi tutto >

Concorso internazionale di satira disegnata a partecipazione gratuita.

Concorso internazionale di satira disegnata a partecipazione gratuita.  BANDO DI CONCORSO...

04 mag 2016 Leggi tutto >
Bem Calavera - Grafico, illustratore, web designer

Costruzioni Made in Italy: Il meglio del peggio

Pubblicato giovedì 03 novembre 2016 alle 08:40:21 - By Nicola Luccarelli

Il cemento delle grandi opere...

 

Vignetta di Cecigian

 

Costruire in fretta, costruire bene. Peccato che ormai è crollato tutto e ricostruire è una fatica in più. Non sarebbe stato meglio, magari, costruire prima con più calma e con i materiali giusti?


Grandi opere e materiali scadenti, quindi una colossale presa per i fondelli... pardòn per il culo! Cemento che non è cemento ma colla, calcestruzzo che è molto strunzo e poco calce... insomma le costruzioni dei tre porcellini a noi ci fanno un baffo! Ecco la nuova indagine scandalo sulle grandi opere 'Made in Italy'.


Sentivamo una certa mancanza in effetti! Non si costruiscono le case in sicurezza (vedi terremoto), figuriamoci le immense opere che dovrebbero proiettarci verso un futuro migliore. Siamo diventati dei professionisti in disastri e fallimenti, sempre ragionati però. Calcolando il danno al millimetro e poi aggiungendoci qualche zero che fa sempre colore.


E' una questione di feeling, sì il feeling legato ai soldi degli appalti, quelli sì che non crollano, sono impermeabili al tempo, allo spazio, senza vergogna e ritegno alcuno. E allora, la nostra cara Italia, da qui a breve, si trasformerà in una immensa tendopoli, simile a una Kasbah, dove potranno entrare tutti ma proprio tutti, senza distinzione di razza, credo ed estratto conto.


Vogliamo un mondo più green e se andremo avanti di questo passo, non ci rimarrà che l' azzurro cielo come tetto e il verde prato come letto!


Nicola Luccarelli

 

 

 

 

 

I vostri commenti...

Postato da einrix :: venerdì, 04 novembre 2016 - 15:11:51

Che ragionamento del piffero! Eppure ha un suo fascino. Uno lo legge e dice è proprio così! Ma non è così. In Giappone c'è lo stesso cemento, ma là hanno deciso che si deve costruire sfidando il terremoto, e cambia tutto. Noi ancora costruiamo sperando che non ci sia il terremoto, e così cadono anche le scuole perché non si insegna come progettare una struttura che sappia resistere ad un'onda sismica. Detta come la dici tu la gente boffonchia di fronte alla verità, senza altro sforzo. Come la dico io, quella stessa gente si dovrebbe rimboccare le maniche e cambiare modo di progettare e costruire. In te cul!

Rispondi al commento >

Lascia un commento





Trascina per confermare!