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Sabato 26 novembre • ore 19, Pietro Vanessi & Lucilla Masini presentano: "Donne...
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L'Italia in satira, dagli anni '70 ai giorni nostri - Roma - Luglio 2016
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La TAV dell’Italia e tutte le sue possibili varianti…
Pubblicato lunedì 14 aprile 2014 alle 19:16:37 - By Romano Garofalo
Vignetta di Mario Airaghi
Da tempo esiste una feroce disputa pro e contro la TAV, cioè i treni ad alta velocità. C’è chi afferma che l’alta velocità va incontro alle necessità di spostamento delle persone e delle merci del terzo millennio, chi, al contrario, ritiene che ne viene fortemente danneggiato l’ambiente.
Confesso che non ho sufficienti conoscenze in materia per schierarmi da una parte o dall’altra. Però, questa disputa sull’alta velocità mi sembra una “buona metafora” della situazione che sta attraversando questo paese, da tempo “fermo” e che ora ha capito che deve dare una accelerazione se vuole stare al passo con i tempi.
Ma le accelerazioni possono essere di vario tipo: a volte positive, a volte un po’ meno…vediamo di analizzarle un po’…
- C’è l’accelerazione di Matteo Renzi che vuole dare una scossa alla politica italiana e risolvere antichi problemi: certamente positiva…
- C’è l’accelerazione di Mauro Moretti, l’AD delle Ferrovie dello Stato, che corre dietro al suo stipendio che teme gli venga fortemente ridotto: accelerazione un po’ meno nobile…
- C’è l’accelerazione di Marcello Dell’Utri che se l’è velocemente filata in Libano prima della sentenza di terzo grado che potrebbe condannarlo, in via definitiva, a sette anni di carcere. Questa è una accelerazione “pro domo sua”, ma certamente non va “secondo giustizia”.
- C’è l’accelerazione di una buona parte degli italiani che tenta di “arrivare a fine mese”. Accelerazione più che giusta, ma che non sempre va a buon fine perché non raggiunge il risultato di coprire tutti i costi del normale vivere di tutti i giorni.
Che ci dice, dunque, questa metafora?... Che ci siamo messi in movimento, ed è già qualcosa, ma, occhio…alla testa perché, come direbbe il buon Bersani: “Non tutte le capocciate poi sono in grado di farvi vedere le stelle del firmamento”. (r.g.)