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Sabato 26 novembre • ore 19, Pietro Vanessi & Lucilla Masini presentano: "Donne...
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La “ricetta” per superare la crisi economica secondo tre big della politica…
Pubblicato sabato 22 febbraio 2014 alle 20:54:38 - By Romano Garofalo
Vignetta di PV - Pietro Vanessi
E siamo arrivati alla costituzione del Governo Renzi. Quello che certamente fa impressione nelle complesse trattative tra i partiti per arrivare all’accordo, è il grande “scollamento” tra il paese reale e la ritualità della politica, assolutamente referenziale e solamente preoccupata di mantenere le “posizioni di potere” di questo o quel partito. Hanno esibito il loro sgradevole “balletto delle poltrone” senza rendersi conto del profondo malessere che ormai pervade ogni strato della società.
Ma torniamo al primo governo Renzi. Varie sono state le valutazioni dei vari commentatori politici: si va da quelle positive che, sostanzialmente, riconoscono a Renzi le qualità personali per far uscire il paese dalla problematica situazione in cui versa a chi, invece, vede in questo governo una specie di “dilettanti allo sbaraglio”, con poca esperienza politica. Singolare il fatto che si sia faticato non poco a trovare un candidato per il Ministero dell’economia: segno che nessuno sa realmente cosa fare in questo settore. A riguardo, per capirci qualcosa, abbiamo pensato di intervistare personaggi di primo piano della politica nazionale.
In primo luogo ci siamo recati dal noto economista Stefano Fassina, ex responsabile economico del Partito Democratico, ma lo abbiamo trovato in pieno stato confusionale. Di fronte allo specchio ripeteva: “Fassina, chi? Fassina, chi? Se non son Fassina, allora chi sono?...Chi son io se non son io?...Sono io o non sono io?...”.
Sicuramente le sue recenti, ben note disavventure, lo hanno disorientato, ma abbiamo voluto egualmente fargli domande sull’Euro e sulla permanenza dell’Italia nella Comunità Europea: “Ci dica, onorevole Fassina, cosa pensa dell’Euro e della possibilità da parte dell’Italia di uscire dalla moneta unica?”.
Non ci ha risposto, ma ha continuato: “Dimmi, specchio delle mie brame, chi son io se non son io?”. Mentre ce ne andavamo, ci è parso di udire la risposta dello specchio: “Pirla, pirla, pirla…”, ma forse era solo una suggestione dettata dalla singolarità di quanto avevamo appena visto.
Lasciato Fassina, ci siamo recati dal leader dei Cinquestelle Beppe Grillo. Lo abbiamo trovato mentre stava strapazzando Matteo Renzi: “Tu non sei credibile, tu sei il rappresentante dei poteri forti, non ci fidiamo di te”… “Guarda, Beppe, che la diretta TV con Matteo Renzi è finita da un pezzo”… “Faccio un replay per far divertire gli iscritti al mio blog, a loro piace tanto: è questa la vera democrazia della rete!”…ma poi, realizzando la nostra presenza: “Ma voi, chi cazzo siete?”… “Siamo inviati del quotidiano satirico Italian Comics e vorremmo conoscere la tua “ricetta” per uscire dalla crisi. “Dunque, prendete mezzo chilo di pisellini di stagione, sgusciateli ben bene, metteteli in una padella con quattro pomodori freschi, aggiungete un po’ di salvia, poi lasciate cuocere il tutto a fuoco lento.” “Ma Beppe, questa è una ricetta culinaria, noi ti abbiamo chiesto una ricetta economica.”… “Perché una ricetta per la cena non rientra nella economia della famiglia?...ma voi perché non ve ne andate fuori dalle palle, porca puttana?...Fare certe domande tendenziose…Giornalisti venduti ai poteri forti.” I toni della voce si sono alzati, per cui pensiamo bene di allontanarci in tutta fretta…
“Dunque, aggiungo un po’ di cannella, spezie varie…porca puttana, è duro fare il leader di un movimento politico. Tutti vogliono una ricetta da me per risolvere i problemi del Paese…”.
Dopo questi due incontri ci voleva un po’ di sano ottimismo, per cui ci siamo recati a Villa Grazioli, la residenza di Silvio Berlusconi. “Se ti prendo, birichina…se ti prendo birichina…se ti prendo birichina…” Il cavaliere si sta dedicando al suo hobby preferito e corre dietro ad una delle Olgettine vestita da marinaretto che fa finta di fuggire, falsamente ritrosa… “Cavaliere, secondo lei, come andranno le cose per il Paese?”.. Il cavaliere si ferma di colpo, afferra la sua famosa Balla di vetro, vi guarda dentro per qualche secondo, poi è un fiume in piena: “I ristoranti saranno di nuovo molto frequentati, gli aeroporti stracolmi di turisti, le spiagge piene di villeggianti, gli alberghi faranno sempre il tutto esaurito, i negozi venderanno sempre rapidamente tutta la loro merce, i mari offriranno spontaneamente i loro pesci senza bisogno di pescarli, gli alberi da frutto saranno stracolmi e faranno cadere i loro doni direttamente nelle mani dei contadini”… Poi, dopo aver riposto la Balla di vetro, non più sotto il suo “per lui” benefico influsso, in un raro sprazzo di sincerità: “Nel frattempo, sarà bene comperare una tuta da sub con boccaglio, in caso di immersione, per rimanere a pelo della m…”.
Con questa nota di sano realismo chiudiamo la nostra intervista e ci avviamo rapidamente in un negozio di articoli marinari….(r.g.)