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La Sinistra, ovvero “ facciamoci del male”, dai…
Pubblicato domenica 31 gennaio 2016 alle 15:10:44 - By Marco Scalia
Vignetta di Marco Scalia
La storia, per sua definizione, è qualcosa “in divenire”, che ha una evoluzione, con cambiamenti, avanzamenti, qualche volta ritorni al passato, ma non è mai “una costante” fissa e immutabile.
Da noi, invece, esiste una realtà sempre uguale a se stessa, che non va mai avanti o indietro, ed è la “sinistra italiana” che continua, nel tempo, a litigare e a dividersi in mille rivoli.
Alcuni la chiamano “dialettica interna”, segno di grande democrazia; altri, invece, un tentativo macroscopico e nichilistico di “farsi del male”.
Noi, di Italian Comics, siamo stati alla sede del PD romano per cercare di capirci qualcosa. Qui, in primo luogo, abbiamo incontrato diversi autorevoli esponenti delle minoranza del partito.
- C’E’ chi dice “meglio soli che male accompagnati” e, per stare dalla parte del sicuro, non si accompagnano neppure con gli amici…
- C’E’ chi segue il famoso detto degli antichi romani “ divide et impera”, ma lo interpretano male e “si dividono ma non imperano”, anzi finiscono per non contare proprio niente.
- C’E’ chi si rifà al detto popolare “poco brigata, vita beata” ma, alle feste, sono talmente in pochi che, per divertirsi un po’, devono praticare il sesso “fai da te”.
- C’E’ infine chi, con indicibile voluttà, si incastra “i maroni tra l’uscio” ed emette gridolini di piacere, mentre ostenta orgogliosamente la propria autonomia e indipendenza.
Passiamo, allora, a verificare cosa succede nella maggioranza del PD.
-C’E’ chi balla e intona la nota strofa ”…e qui comando io, e questa è casa mia…” ma è talmente preso dalla sua esibizione canora da non accorgersi che c’è qualche avversario politico che lo vuole sfrattare…
- C’E’ chi, in preda a un vero e proprio delirio di onnipotenza, passa come uno schiacciasassi sopra quelli che non la pensano come lui… ed è talmente sicuro del risultato che neppure si volta per vedere chi ha “spianato”…
- C’E chi segue il detto ”dai nemici mi guardi Iddio perché dagli amici mi guardo io”, e passa tanto di quel tempo a guardarsi dagli amici, da non accorgersi che i nemici glielo stanno mettendo “in quel posto”.
- C’E’, infine, chi, come Napoleone quando fu incoronato Re D’Italia, si mette in testa la corona da solo e pronuncia la famosa frase ”Dio me l’ha data, e guai a chi me la tocca...” dimenticando che Napoleone è stato sconfitto a Waterloo e relegato all’Isola di Sant ‘Elena.
Abbiamo alla fin fine capito perché, in questo paese, la sinistra non vince mai… no, non è la Maledizione di Montezuma ma, per dirla alla milanese, “l’inevitabile destino dei pirla”…