News
DONNE DU DU DU di Pietro Vanessi & Lucilla Masini
Sabato 26 novembre • ore 19, Pietro Vanessi & Lucilla Masini presentano: "Donne...
Satirichinson
E' uscito il libro SATIRICHINSON di Mario Airaghi con la saga dei personaggi dalle...
L'Italia in satira, dagli anni '70 ai giorni nostri - Roma - Luglio 2016
Per tutto il mese di Luglio si terrà presso la Biblioteca Marconi di...
Concorso internazionale di satira disegnata a partecipazione gratuita.
Concorso internazionale di satira disegnata a partecipazione gratuita. BANDO DI CONCORSO...
L'invasione dei produttori di wurstel tedeschi e il paladino della dieta mediterranea
Pubblicato giovedì 20 marzo 2014 alle 21:13:57 - By Romano Garofalo
Vignetta di Mario Airaghi
L’incontro Renzi – Merkel ha suscitato grande interesse in Germania e grandi polemiche in Italia. Infatti, i detrattori del governo lo hanno interpretato come espressione di un atteggiamento di sudditanza e di sottomissione allo strapotere tedesco. Insomma, secondo costoro, matteo Renzi si sarebbe presentato alla cancelliera con cappello in mano dicendo quello che la “Merkel” amava sentirsi dire. C’è qualcosa di vero in tutto ciò: in effetti, il nostro Matteo ha sfoggiato tutto il suo charme latino per ingraziarsi Frau Merkel con frasi del tipo:” Complimenti Angela…ma lo sai che ti trovo proprio bene…bella linea…anche il tuo fondoschiena è invidiabile…quasi da ballerina del Bolshoi…a differenza di “quello di prima” che aveva pesantemente messo in dubbio le forme – retrò della cancelliera.
- Forse ha esagerato un po’ con il suo atteggiamento adulatorio, ma lo ha fatto per salvare l’Italia, e l’Europa intera, dall’invasione tedesca. Infatti, sull’onda del russo Putin, sappiamo per certo che la Merkel aveva già ammassato le sue truppe ai confini con l’Austria, pronta ad invadere l’Europa con i panzer di antica memoria?... Macche’, non esageriamo, le sue truppe non erano militari, ma alimentari: costituite da un esercito di produttori di crauti, wurstel e birra, pronti ad invadere tutti i mercati del vecchio continente per sostituire la tradizionale dieta mediterranea con la dieta teutonica. In questo modo il predominio della Germania sarebbe stato totale: politico, economico ed alimentare.
Ma contro questo diabolico piano, degno del dottor Stranamore, ecco ergersi il campione della dieta mediterranea, Matteo Renzi che, al grido di “I wurstel non passeranno”, è riuscito a salvare l’Europa da un progressivo “ingrassamento” della sua popolazione. Qualcuno afferma di averlo sentito pronunciare le famose parole che passeranno alla storia:” Lo dobbiamo ai nostri figli…intendendo con ciò evitare che, allevati a crauti, wurstel e birra, diventino grandi e grossi come una palla di lardo “Made in Germany”…(r.g.)