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Sanità ”la denuncia dei Chirurghi”: bisturi scadenti per colpa della Spending review…
Pubblicato mercoledì 03 febbraio 2016 alle 18:09:19 - By Roberto Mangosi
Vignetta di Roberto Mangosi
Non c’è bisogno di spendere parole perché è un fatto noto: la politica usa sempre più spesso “termini inglesi” per indicare qualcosa che la nostra bella lingua italiana potrebbe spiegare in modo altrettanto chiaro, se non meglio.
Perché lo fa? Ma perché probabilmente ritiene di rendere un concetto quasi un “oggetto misterioso” per chi non sa l’inglese, oppure per addolcirne e attenuarne i toni.
Prendere ad esempio la Spending review applicata alla sanità. Ci risulta che la ricerca di un prezzo sempre più basso abbia ridotto in maniera drastica la qualità degli strumenti chirurgici, al punto tale che “i bisturi in Italia non tagliano più”, con conseguenze sia estetiche, perché il taglio perde la famosa precisione chirurgica, sia infettive.
Pertanto, qualora vi capitasse di andare sotto i ferri del chirurgo e vi “tagliuzzasse” un po’ in modo del tutto inappropriato, ve la prederete con i tagli alla sanità e quindi con il governo e l’ineffabile ministra Lorenzini.
Ma se attribuiscono la responsabilità alla Spending review, e voi non sapete l’inglese, con chi ve la prendete? Al massimo, con la “perfida Albione”, o con il “destino cinico e baro”…
Ecco, dunque, che l’inglese serve ai politici, eccome…
E a voi cosa Rimane?
Studiate l’inglese e poi, o vi portare i ferri da chirurgo da casa, oppure andate a operarvi nella vicina Svizzera…