News
DONNE DU DU DU di Pietro Vanessi & Lucilla Masini
Sabato 26 novembre • ore 19, Pietro Vanessi & Lucilla Masini presentano: "Donne...
Satirichinson
E' uscito il libro SATIRICHINSON di Mario Airaghi con la saga dei personaggi dalle...
L'Italia in satira, dagli anni '70 ai giorni nostri - Roma - Luglio 2016
Per tutto il mese di Luglio si terrà presso la Biblioteca Marconi di...
Concorso internazionale di satira disegnata a partecipazione gratuita.
Concorso internazionale di satira disegnata a partecipazione gratuita. BANDO DI CONCORSO...
Il tempo passa, ma gli “Starace” non cambiano…
Pubblicato venerdì 27 maggio 2016 alle 19:51:13 - By Enrico Bertuccioli (EBERT)
Vignetta di Ebert
Francesco Starace, l’amministratore delegato dell’Enel, suggerisce ai giovani della Luiss l’uso di squadracce aziendali per distruggere chi si oppone alla sua visione dei rapporti interni all’azienda, e seminare paura nell’intera organizzazione.
” Bisogna inspirare paura ai dipendenti”, ha sentenziato con impudenza disarmante, quasi non si accorgesse come “suonavano male“ le sue parole, forse esaltato da questo suo cognome che ricorda un altro Starace, tutt’altro che un fior di democratico, fedelissimo di quel tipo che arringava la folla dal balcone di Palazzo Venezia…
Siamo sulla stessa linea di uno che arringa anche lui la folla, ma a colpi di tweet, quel tal Matteo Renzi da Firenze, con il suo Job act, pur con una differenza non da poco: lo Starace dei nostri giorni ne vuole “terrorizzare uno per educarne cento”; Matteo da Firenze ne vuole terrorizzare qualche “milione per educarli tutti”. D’altra parte:”potere oblige”.
E dove dovrebbe portare tutto questo? Precariato diffuso, instabilità economica, assunzioni a tempo indeterminato, dove però il padrone ti può mandare“fuori dalle balle” quando vuole. Sigh…
Gli italiani hanno assimilato “il pacchetto indigeribile, pur con qualche mugugno e timida protesta", ma i francesi, no, è cronaca di questi giorni. Loro sono “incazzati di brutto“…e qualcuno dovrebbe ricordare (leggi Matteo…) che l’ondata rivoluzionaria del 68 è nata dai movimenti di piazza dei parigini, poi estesasi in tutta Europa…