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DONNE DU DU DU di Pietro Vanessi & Lucilla Masini
Sabato 26 novembre • ore 19, Pietro Vanessi & Lucilla Masini presentano: "Donne...
Satirichinson
E' uscito il libro SATIRICHINSON di Mario Airaghi con la saga dei personaggi dalle...
L'Italia in satira, dagli anni '70 ai giorni nostri - Roma - Luglio 2016
Per tutto il mese di Luglio si terrà presso la Biblioteca Marconi di...
Concorso internazionale di satira disegnata a partecipazione gratuita.
Concorso internazionale di satira disegnata a partecipazione gratuita. BANDO DI CONCORSO...

Rassegna stampa
Il Corriere della Sera
“Piu’ di 15 miliardi all’anno spesi in Italia per i fumetti”…La Dardo lancia un nuovo eroe, Jonny Logan, che e’ americano nel nome e nella calzamaglia nera, ma solo ironicamente… Nelle vicende di Jonny Logan sono fin troppo trasparenti vicende e personaggi di cronaca recente… (11 settembre 1972. Gianni Migliorino)
Il Secolo XIX
Jonny Logan e’ il nuovo personaggio della fumettistica italiana che alla seconda edizione de “Le 3 Giornate del Fumetto” ha riscosso un grande successo…Logan vive in un mondo dove il ricordo gorgoglia assieme alla mediocrita’ dell’abitudine, ai luoghi comuni di ogni giorno, alla piccola astuzia dell’ italietta di ieri e di oggi. Jonny e la sua sciatta combriccola di compagni demistificano il rito del fumetto tradizionale con tanto di protagonista “buono o cattivo non importa” sempre in evidenza: vuoi perche’ Garofalo, a differenza di tanti altri designer dalla fantasia a buon mercato, si e’ sempre preoccupato di ambientare la storia in una realta’ sociale precisa, non tanto per osannarla, sia chiaro, ma per demistificarla, irriderla, sminuirla nei luoghi comuni e nei modi di dire (o di fare) ricorrenti. ( 12 settembre 1972. Carlo Brusati)
“Club gli Amici del Fumetto”
“Appunti sul fumetto italiano del dopoguerra”…E’ nato Jonny Logan di Garofalo e Cimpellin: l’avventura facile e scontata non e’ che un pretesto per una sottile critica sociale… (1972 Gianni Bono)
“IF”
…Fatto importante da sottolineare e’ che Jonny Logan, l’antieroe della civilta’ dei consumi ed i suoi amici, si muovono in una realta’ completamente italiana, venata solo da una punta di civetteria anglofila del protagonista nel mutarsi il nome
- Giovanni Loganetti in Jonny Logan. (gennaio-marzo 1973. L.B.)
Cronache Genovesi
Un enorme sagomato ed un pupazzo acquatico con le effigi di Jonny Logan sono il centro d’attrazione per i visitatori della terza edizione de “Le 3 Giornate del Fumetto” in corso a Genova. (Ottobre 1973.)
“IF”
…Jonny Logan e’ l’equivalente del “mondo” di Alberto Sordi. C’e’ nelle sue avventure la stessa canagliesca carica vitale, la stessa “volgarita’” tutta italiana, la stessa grinta che si stempera, cosi’ spesso, in pusillanimita’… (Luglio-settembre 1974. Alfredo Barberis)
“IF”
Speciale Cimpellin …intorno al protagonista Jonny Logan viene creata una situazione che, per quanto fantastica, e’ una riuscita satira ricca di gags della vita italiana. Tradotto in Francese Logan e’ diventato “Super Max”. (Luglio-settembre 1974. Gianni Bono)
Il Corriere d’Informazione
Riminese, laureato in lettere, il creatore dell’antieroe mascellone spiega come prende dalla vita i personaggi e le loro avventure. “Perche’ e come sono nati questi tuoi personaggi cosi’ diversi, cosi’ ridicoli, cosi’ pazzi?”, chiediamo a Romano Garofalo che ogni mese e’ puntuale in edicola con le sue “gags” nelle quali sono coinvolti i suoi personaggi in un girotondo di cose vere e assurde, come per esempio le partite di calcio giocate a suon di mitra. “Ho inventato Jonny Logan e compagni perche’ volevo scrivere di fatti veri, anche di cronaca. Per esempio una partita di calcio, una rapina, la vita di campagna e di citta’, i rapporti con gli amici, la scuola ecc…Cosi’, quando invento un episodio, io parto sempre da un fatto vero: poi pero’ inserisco molti elementi assurdi” . Dall’ambiente sonnolento, noncurante, della provincia dove il particolare si ingigantisce, passando di parola in parola tra gli astanti dei caffe’, e’ nato anche questo moderno eroe, con la paura, con le titubanze e le inquietudini degli uomini d’oggi: Jonny Logan. (28 luglio 1975. Ottavio Rossani)
Corriere di Modica
Romano Garofalo e il fumetto. Romano Garofalo coi fumetti si e’ imposto all’attenzione in campo internazionale. Nel fumetto Romano Garofalo rivaluta la favola di Esopo e la satira di Orazio con i toni dell’ attualita’; come gli antichi si propone di “castigare ridendo mores”. Sempre grazie a questo autore il fumetto italiano , dal particolare risale la corrente in termini di pensiero universale, esce dalla provincia, dalla regione, dall’Italia e si propone a livello internazionale. (15 marzo 1977. Giorgio Candiano)
La Gazzetta di Rimini
Nell’Olimpo dei cartoonist italiani il Viserbese Romano Garofalo occupa una posizione di notevole rilievo. Titolare di uno spazio sul settimanale “Corriere dei Piccoli” e collaboratore della prestigiosa casa editrice francese Glenat, Romano e’ un artista dal viso scanzonato di eterno ragazzo che vive nella vita le storie dei suoi personaggi. Nel 1972 vi fu l’apparizione clamorosa di Jonny Logan. Ricordo nitidamente alcune avventure di quel ciclo che si dimostro’ una fantasia di motivi comici, una cascata di battute umoristiche, una collana di perle preziose di aneddoti. E in ogni episodio, in ogni personaggio, c’era appunto la satira dell’attualita’, una satira morale, civile e politica. (14 luglio 1987 Amedeo Montemaggi)
Il Resto del Carlino
Romano Garofalo ha vinto il Salone dell’Umorismo di Bordighera con “Alfonso”. Palma d’oro al papa’ del piccolo Yeti: la Palma d’oro, il massimo riconoscimento del Salone Internazionale dell’Umorismo di Bordighera, giunto alla quarantaquattresima edizione, e’ andata quest’anno a Romano Garofalo. Romano Garofalo, riminese, e’ l’autore delle strip di Alfonso: prima c’era stato Jonny Logan, un personaggio dei fumetti arrivato anche in TV nella serie “Supergulp”. (13 agosto 1991)
Il Ponte
Un vulcano a fumetti. Romano Garofalo, riminese di Viserba e sceneggiatore di numerosi personaggi di “carta” (Alfonso, Jonny Logan, Slim Norton ecc), racconta ai lettori del Ponte i suoi primi vent’anni di fumetti. Garofalo raggiunge l’apice del successo e deve la sua notorieta’ soprattutto a Jonny Logan, un character tanto riuscito quanto nato per caso: “Mentre studiavo mi venne l’idea di fare un mensile. Inviai un progetto alla casa editrice Araldo (Sergio Bonelli editore) ma , per sbaglio, telefonai invece ai concorrenti della Dardo. Con l’amministratore delegato, Lodovico Bevilacqua, in trenta minuti nacque Jonny Logan, i cui personaggi sono utilizzati come pretesto, sulla scorta della commedia latina di Plauto, per una satira di costume che catturo’ immediatamente interesse di critica e pubblico. (22 gennaio 1995. Paolo Guiducci )
INK
Romano Garofalo. “Quel matto d’un romagnolo”. Cosi’ si definisce Romano Garofalo. Senza mai scendere a compromessi, scendendo spesso da Milano alla sua amata Rimini per passeggiare lungo la spiaggia, Romano ha interpretato e sta interpretando sicuramente una parte importante nella storia del fumetto italiano. Giornalista, laureato in lettere e filosofia, e’ l’inventore, assieme al disegnatore Leo Cimpellin, di Jonny Logan, testata di grande successo negli anni settanta (tanto che nel 1979 arrivo addirittura in TV, all’interno dell’indimenticabile trasmissione Supergulp). “Quale era il metodo di lavoro per Jonny Logan?” Molto semplice: seguivo l’attualita’ e sceglievo l’argomento del momento. Sono nati cosi’ numeri legati al divorzio come Favorevole o Contrario, Colpo di stato all’italiana, La Mafia non esiste, Giallo al Giro d’Italia, Austerity ecc…Oppure prediligevo argomenti di piu’ vasto respiro ma sempre di critica di costume. (23 giugno 2002. Davide Barzi)
Corriere di Romagna
Romano Garofalo, il Fellini dei fumetti. Romano Garofalo e’ il papa’ di MostrAlfonso, di Jonny Logan e di altri noti personaggi. Il fumetto come arte, come avventura, come scommessa. E come tutti i grandi amori, il fumetto entra d’improvviso, quasi per caso, nella vita di Romano Garofalo, uno dei maggiori autori italiani di “strisce”. E’ un colpo di fulmine, un’ intuizione che da’ vita a Jonny Logan e MostrAlfonso raccontati in una pittoresca galleria annedottica , con piglio brillante ed arguto, ironico e graffiante, d’una immediatezza e creativita’ vivaci che caratterizza i suoi personaggi immortali ,dal mitico Jonny Logan a MostrAlfonso. (19 settembre 2004. Isabella Pascucci)
La Nuova di Venezia e Mestre
Il ritorno di Jonny Logan, eroe della satira. Rileggere le avventure a fumetti di Jonny Logan e’ come vedere un film comico degli anni settanta. Magari uno di quelli con Lando Buzzanca. E questo non solo per l’evidente somiglianza del protagonista con l’attore siciliano, quanto per le vicende narrate che, con toni volutamente satirici, intendevano descrivere i molti vizi e le poche virtu’ della coeva societa’ italiana. Infatti, sebbene indossi una calzamaglia alla maniera dei supereroi marveliani, e si celi dietro a un nome americano, Jonny Logan vive in ambienti nostrani (meglio, romagnoli: la sua utilitaria e’ targata Rimini). (04. dicembre 2006. Silvano Mezzavilla)
Il Mattino di Padova
Il ritorno di Jonny Logan. Jonny Logan affronta, con altri quattro scalcinati compari, vicende che trattano, con tono beffardo, temi sempre d’attualita’ del nostro paese come la malasanita’, le tasse, la mafia, e la diffusa corruzione politica. Pubblicato tra il 1972 e il 1978 dalla casa editrice Dardo, Jonny Logan occupo’ un posto di primo piano nell’immaginario degli adolescenti ed approdo’ anche in televisione grazie alla fortunata trasmissione “Supergulp”. A quegli antichi lettori e a chi intendesse scoprire un piccolo gioiello del fumetto umoristico del passato, e’ rivolta l’iniziativa di ristamparne tutte le avventure. (4 Dicembre 2006. Silvano Mezzavilla )
Fumetto
Intervista a Romano Garofalo il vulcano romagnolo che domino’ la scena fumettistica italiana a cavallo degli anni settanta e ottanta. Romano fu una vera meteora comparsa all’improvviso nel mondo dei comics senza che si fosse fatto le ossa attraverso alcun apprendistato. Prima non c’era, poi una bella mattina apparve nelle edicole Jonny Logan e il mito del Garofalo partiva. Il suo modo di raccontare e’ per niente debitore verso altri moduli narrativi, anche se all’epoca ci fu una grossa battaglia tra coloro che sostenevano che Jonny fosse un clone di Alan Ford e chi invece vi vedeva un prodotto nuovo, originale, un prodotto per adulti vestito come un… teenager! (Dicembre 2009. Silvio Costa e Luciano Tamagnini)
Corriere di Romagna
La rivoluzione del Garofalo: dai fumetti ai cartoni animati con i suoi 48 personaggi. L’idea e’ del riminese Romano Garofalo che molti conoscono come l’autore di MostrAlfonso e Jonny Logan. Giornalista, laureato in Lettere e filosofia, mentre frequentava un corso di specializzazione in psicologia, Garofalo propose a un editore milanese Jonny Logan, un periodico a fumetti che ebbe immediatamente vasti consensi di critica e pubblico, fino ad approdare nel 79, in Tv (Raidue), nella popolare serie Supergulp. (06 ottobre 2011. Salvatore Barbieri)
Il Giornale
Il caso: quando la satira c’azzecca. Torna in eBook “Jonny Logan”, fumetto degli anni settanta con sorprendenti rimandi al presente. Viene il dubbio che i problemi dell’Italia siano eterni…Sfogliare la collezione di Jonny Logan desta stupore. A quanto pare, stiamo discutendo accanitamente degli stessi temi di cui si discuteva accanitamente all’inizio degli anni settanta. Non manca la presa per i fondelli di personaggi storici, da Amintore Fanfani a Breznev. Insomma, una riscoperta bella e un po’ inquietante perche’ Jonny Logan da’ l’impressione che l’Italia, in certe cose, non si sia mossa di un millimetro in quarant’anni. (12 agosto 2012. Alessandro Gnocchi)
Corriere della Sera
Torna Jonny Logan fumetto satirico degli anni settanta. “La Mafia non esiste” e’ il titolo dell’eBook che, a quarant’anni di distanza, inaugura la riedizione in forma digitale dei fumetti di Jonny Logan, personaggio creato nel 1972 dallo sceneggiatore Romano Garofalo e dal disegnatore Leone Cimpellin. Tratto peculiare della serie, che la differenzia nettamente, per esempio da Alan Ford di Magnus e Bunker, e’ che le storie erano ambientate nell’Italia dell’epoca e la satira degli autori si esercitava sui problemi sociali (alcuni attualissimi) del Paese: non solo la Mafia, ma le minacce golpiste, il fisco esoso, la crisi della scuola, la violenza negli stadi, la malasanità, la speculazione edilizia, le sofisticazioni alimentari. (20 agosto 2012. Antonio Carioti)
Corriere di Romagna
Jonny Logan festeggia i 40… Tra coloro che festeggiano il loro 40° compleanno quest’anno c’e’ anche Jonny Logan. Ma non e’ una persona in carne e ossa, bensi’ il protagonista di un fumetto creato nel lontano 1972 da quel papa’ di tanti personaggi su cartone, animati e non, che risponde al nome di Romano Garofalo. Jonny Logan non esito’ a calarsi in tutte le situazioni del suo tempo, anche con una certa dose di…temeraria incoscienza. Per esempio, gia’ nel 1974. l’Italia ha attraversato un periodo economicamente problematico e recessivo. Jonny Logan lo ha interpretato utilizzando un termine allora di moda nei media e creando l’immagine di “Austerity”, che era la rappresentazione immaginaria della nostra paura di perdere il benessere a cui eravamo abituati. (21 agosto 2012)
Corriere Adriatico
Ritorna tutto Jonny Logan in eBook. Jonny Logan compie 40 anni ma non li dimostra! Questo grande classico del fumetto presenta alcune caratteristiche che lo resero unico nel panorama del fumetto non solo italiano, ma anche internazionale: l’ambientazione delle storie in Italia in un periodo di grande esterofilia in cui si pensava che i fumetti “per funzionare” dovessero essere ambientati negli USA, e la satira di costume rivolta ad un target di 13-14 anni, come “recita” la motivazione del premio Cartoonist di Rapallo attribuita a Jonny Logan: Per l’originalita’ del personaggio, mosso all’interno di un contesto ricco di significati polemici nei confronti della nostra societa’ odierna”. (01 settembre 2012. Stefano Fabrizi )
Il Roma
Il fumetto a passo con i tempi. Passano gli anni, la tecnologia compie passi da gigante ma i grandi classici hanno sempre la capacita’ di essere al passo dei tempi. Infatti, a quarant’anni di distanza dalla sua prima uscita nel 1972, torna alla ribalta il personaggio “Jonny Logan” di Romano Garofalo, il giornalista riminese che tanti successi ha raccolto nel mondo dei comics. Una saga, quella di Jonny Logan, pungente ed innovativa, destinata ai 13-14enni e interamente ambientata in Italia nel periodo in cui sembrava che, per essere interessanti, i fumetti dovessero essere necessariamente americani. ( 02 settembre 2012. Jacopo Romeo)
Il Mattino di Napoli
Torna il vecchio Jonny Logan ma si adegua e va in rete. Cosi’ lontane, cosi’ vicine. Pur risalendo a quarant’anni fa, le avventure di Jonny Logan e della sua banda di scalcagnati collaboratori sono sorprendentemente, e drammaticamente, attuali. Merito dei loro autori, il disegnatore padano Leone Cimpellin (in arte Ghilbert) e lo sceneggiatore romagnolo Romano Garofalo. E demerito dell’Italia, location di quasi tutte le storie, dove perdurano, talvolta aggravati, mali atavici come mafia e corruzione, violenze varie, torbide trame istituzionali, malasanita’, mala scuola e speculazioni varie, evasione e persecuzione fiscale, per non elencare i sempiterni vizi della politica. (23 settembre 2012 Guido Piccoli)
L’eco di Bergamo
Torna Jonny Logan, eroe tutto da ridere in formato eBook: per i buoni fumetti non esiste la stagione dell’oblio. Jonny Logan, nonostante gli anni, resta divertente e spigliato , e in aggiunta la sua comicita’ non si e’ mai sottratta con la cronaca dei suoi giorni. Cosi’ , sfogliando queste pagine ci si imbatte in tematiche tutt’altro che infantili: mafia, colpi di stato, referendum sul divorzio e poi salasso del fisco, la pubblicita’ occulta, la malasanita’ e la corsa al consumismo ecc…Questioni spinose e controverse molte delle quali restano ancora di stretta attualita’, che Garofalo ha raccontato col sorriso sulle labbra per un pubblico di ragazzi, ma senza autocensure e fisime da politically correct. Non a caso nel 1975 gli venne assegnato il Premio Cartoonist ed entro’ nella ristretta schiera dei fumetti approdati in televisione attraverso la mitica trasmissione Supergulp. (3 ottobre 2012. Gianlorenzo Barollo)
Il Ponte
Le “profezie” a fumetti di Jonny Logan. Quarant’anni dopo , le storie della strampalata banda creata dal riminese Romano Garofalo sono ancora attualissime. I colpi di stato, la crisi, i politici mangioni, il qualunquismo e le starlette sembrano piu’ attuali che mai. Stretta, strettissima attualita’, eppure e’ una storia di carta che risale a quarant’anni fa. (15 ottobre 2012, Tommaso Cevoli)
LaVoce di Romagna
Vulcanico Romano Garofalo. Riminese, dalla sua testa e’ nato uno degli eroi piu’ corrosivi del fumetto italiano: Jonny Logan. Ribaltando l’eroismo “all’americana” dei fumetti del tempo, e’ la prima “striscia” satirica proposta ai ragazzini. Ma forse il vero eroe, in fondo, e’ proprio lui, Garofalo, le cui creature lottano sempre, “contro il potere perche’ come tale, sia esso di destra o di sinistra, e’ di sua stessa natura prevaricatore”. Gli albi trattavano di tutto lo scibile politico, dal divorzio a Henry Kissinger, dalla cementificazione ai divi della TV messi alla berlina (Pippo Baudo e Mike Bongiorno, Celentano e Gianni Rivera). (17 luglio 2013.)
WEB
Glamazonia
Romano Garofalo, nato a Rimini, giornalista, è arrivato al fumetto intorno ai trent’anni. Nei primi anni Settanta il filone degli eroi “neri” si stava esaurendo: invece nel 1972 Garofalo, quasi per reazione alla moda degli agenti segreti imperante nel cinema e nei fumetti, ha creato Jonny Logan, personaggio chiaramente improbabile e caricaturale. ( 2004. Carlo Scaringi)
KataWeb
Dalla carta stampata alla rete, il segreto del successo di Romano Garofalo. Come nasce la tua passione per il fumetto umoristico e satirico? “Abbastanza per caso. Dopo la laurea in lettere a Bologna, frequentavo un corso di specializzazione in psicologia a Milano. Mi sono stufato in fretta: l’ambiente sembrava popolato da personaggi tutti piu’ matti di me…A quel punto mi sono detto: proviamo a fare fumetti. Ho iniziato proponendo Jonny Logan alla Dardo che immediatamente e’ diventato un personaggio di grande successo. (2007.,Antonio Salvatore Sassu)
Perdido Pulp Blues
La somiglianza tra Jonny e Alan non è realmente importante. Non più. Jonny Logan riuscì ad elaborare un linguaggio proprio, dando voce ad ambienti italiani e alle loro follie. Merito non da poco, soprattutto considerati gli anni in cui fu dato alle stampe. Un fumetto che ebbe il coraggio di osare il passo sul quale Alan Ford restò sempre troppo timido: essere una dichiarata satira dei nostri tempi, del nostro paese, dei nostri costumi. ( martedì, febbraio 27, 2007)
Afnews
Jonny Logan si rivolgeva a un pubblico di ragazzi con vicende divertenti e insolite nelle quali Romano Garofalo – vulcanico sceneggiatore romagnolo, creatore di infiniti personaggi umoristici e satirici – mescolava abilmente gli ingredienti del "giallo" con quelli dell’attualità, in una sorta di incontro tra cronaca e fantasia nel quale c’era posto per argomenti difficili (il divorzio, la mafia, il colpo di Stato, la strategia della tensione, le tasse e perfino il rapimento di un papa), il tutto trattato sempre col sorriso (amaro) sulle labbra e tanta ironia. (Carlo Scaringi . Sabato 30 giugno 2012)
Panorama.it
Fumetti: il ritorno di Jonny Logan. A quarant’anni dalla prima uscita, il fumetto di Garofalo & Cimpellin torna in versione eBook. Ve lo ricordate Jonny Logan? Il primo albo usci’ nel ’72. Jonny Logan era il leader di una banda di cacciatori di taglie dai tratti caricaturali. Jonny riusci’ a ritagliarsi un pubblico tutto suo, puntando sulle sceneggiature di Romano Garofalo e sui disegni di Leone Cimpellin, due tra i piu’ prolifici fumettisti italiani. Jonny cercava di portarsi dalla sua il paese reale. Titoli come “La Mafia non esiste” e “Colpo di stato all’italiana” rubavano alla cronaca e solleticavano i lettori piu’ reticenti. (25 agosto 2012. Eugenio Spagnuolo)
Lo Spazio bianco
Jonny Logan compie quarant’anni… ma non li dimostra! Jonny Logan, il celebre fumetto degli anni settanta, ideato e sceneggiato da Romano Garofalo per celebrare degnamente il suo quarantennale esce in edizione eBook sui principali store del web. ( 29 agosto 2012 )
Fumettando Blog
Con Jonny Logan siamo in un irresistibile “mondo reale” (almeno per chi una certa generazione l’ha vissuta, o l’ha comunque presente) in cui tutto è sporco, grigio, crepato, in cui i soldi non ci sono mai (ma le tasse sì), in cui la gente per la strada non sembra uscita da un salone di bellezza, e in cui la polizia “brancola nel buio”......la satira sociale sottesa nelle storie è la chiave forte e vera di tutto...( I° Luglio 2012)
Ilcantooscuro
Jonny Logan, un prodotto dell’Italia degli anni Settanta, tanto simile alla nostra, a capo di un gruppo scalcinato, dove i poveri cristi sono schiacciati dalla corruzione e dagli inciuci. Un fumetto che ridendo smontava le ipocrisie del potere, costringendoci a riflettere su noi stessi e sul mondo che avevamo costruito(13 agosto 2012)
Fumetto Blog
Jonny Logan è un fumetto che affonda le mani nella realtà sociale e politica dell’Italia di quegli anni, e lo fa con coraggio perché quelli erano gli anni di piombo, del terrorismo, di un’Italia guidata da una classe politica corrotta fino al midollo. Punto di forza del fumetto è infatti la scelta di ambientare la storia nel nostro paese, senza soluzioni di comodo che indorassero la pillola, senza mediazioni ma con la decisa volontà di mettere alla berlina il marcio di quel periodo storico senza guardare in faccia nessuno. (Domenica 13 gennaio 2013)
Kult Underground
Chi di voi va almeno per gli "anta" si ricorderà forse di un personaggio dei fumetti chiamato Jonny Logan (che ha fatto l'apparizione per un po' anche su SuperGulp). Nonostante l'assonanza "esterofila" Jonny Logan (alias Giovanni Loganetti) è quanto di più italiano ci possa essere: un "supereroe" così "sfigato" da non sembrare neanche il protagonista della serie che prende il suo nome...( Marco Giorgini)