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Sabato 26 novembre • ore 19, Pietro Vanessi & Lucilla Masini presentano: "Donne...
Satirichinson
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L'Italia in satira, dagli anni '70 ai giorni nostri - Roma - Luglio 2016
Per tutto il mese di Luglio si terrà presso la Biblioteca Marconi di...
Concorso internazionale di satira disegnata a partecipazione gratuita.
Concorso internazionale di satira disegnata a partecipazione gratuita. BANDO DI CONCORSO...


“Il Mondo in una Vignetta” di Marco Scalia: Cristo, quanta corruzione…
Pubblicato venerdì 28 novembre 2014 alle 09:05:56 - By Marco Scalia
Il gip milanese Ambrogio Moccia ha accolto le richieste di patteggiamento presentate da sei imputati nell'ambito dell'inchiesta sulla “Cupola degli appalti” che avrebbe pilotato le gare per Expo 2015 a Milano.
Fra gli imputati che hanno patteggiato ci sono l'ex funzionario pci Primo Greganti (tre anni di reclusione e 10 mila euro di risarcimento), l'ex parlamentare democristiano Gianstefano Frigerio (tre anni e quattro mesi) e l'ex senatore pdl Luigi Grillo (due anni e otto mesi e 50 mila euro di risarcimento).
…E siamo alle solite! Le condanne miti permettono agli “imputati eccellenti” di evitare il carcere ed accedere alle pene alternative: custodia domiciliare, affidamento ai servizi sociali e naturalmente liberazione anticipata per buona condotta. Hanno intascato illegalmente milioni di euro e “fatta la bella vita” a spese della collettività. Ora cacciano fuori, a titolo di risarcimento, qualche migliaio di euro, e riprendono a “fare la bella vita” a spese della collettività.
CHI DICE CHE IL CRIMINE NON PAGA?!...
…E allora come si può, da parte delle istituzioni, predicare la moralità pubblica e non sanzionare adeguatamente comportamenti illeciti dei Vip della politica e dell’economia? Ai tempi della cosiddetta Tangentopoli grande era la corruzione, ed ora, a distanza di anni, è addirittura aumentata. Siamo considerati un paese tra i più corrotti al mondo, al punto che anche Papa Bergoglio è intervenuto più volte per stigmatizzare comportamenti assolutamente insopportabili e, andando “più su” nella scala gerarchica celeste, pensate che, tra i santi e i beati, sarebbe tollerato lo squallido malaffare del nostro Paese?
Ritenete possibile che persino Cristo, dopo averci squadrato per bene dall’alto della croce, pronuncerebbe la frase di cristiana comprensione per le debolezze umane: “CHI È SENZA PECCATO SCAGLI LA PRIMA PIETRA”.
NON LO CREDIAMO PROPRIO…