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DONNE DU DU DU di Pietro Vanessi & Lucilla Masini
Sabato 26 novembre • ore 19, Pietro Vanessi & Lucilla Masini presentano: "Donne...
Satirichinson
E' uscito il libro SATIRICHINSON di Mario Airaghi con la saga dei personaggi dalle...
L'Italia in satira, dagli anni '70 ai giorni nostri - Roma - Luglio 2016
Per tutto il mese di Luglio si terrà presso la Biblioteca Marconi di...
Concorso internazionale di satira disegnata a partecipazione gratuita.
Concorso internazionale di satira disegnata a partecipazione gratuita. BANDO DI CONCORSO...
“Il Mondo in una Vignetta” di Ottomax: il “santino” del nuovo Presidente della Repubblica
Pubblicato sabato 07 febbraio 2015 alle 15:15:44 - By Massimo Ottavi
Ho assistito a diverse elezioni del Presidente della Repubblica, ma non ricordo un panegirico nei confronti dell’inquilino del colle simile a quello riservato a Sergio Mattarella.
Si è detto di tutto e di più per esaltarne le virtù umane e civili. Non è ancora stato detto che da piccolo gli sarebbe apparsa, in una mistica visione, la Madonna e che ha le stimmate come Gesù, anche se, per la sua riconosciuta modestia, non ama esibirle. I supporter affermano anche che abbia già cominciato a fare miracoli aumentando significativamente le pensioni minime.
Tutti i commentatori politici fanno poi la “rassegna delle buone intenzioni” descrivendo quanto di bello e di nobile questo presidente farà al paese. Anche se dobbiamo dire che questi stessi commentatori sembra che “se la cantino e se la suonino” in quanto danno a questa elezione quasi un carattere “salvifico” descrivendola come un capolavoro politico di Matteo che avrebbe in questo modo incrementato il suo indice di gradimento e la sua popolarità.
A nessuno di loro è mai venuto in mente che tutto ciò rientra nel “teatrino della politica” e che all’opinione pubblica, in tutt’altre faccende angustiate, assai poco interessava l’elezione di questo presidente che, peraltro, quasi nessuno conosceva....
E se poi a queste messianiche attese non corrispondesse niente di tutto quanto ipotizzato? Ve l’immaginate, ad esempio, la delusione di Rosy Bindi che considera questo presidente la quintessenza del bene in terra. Sarebbe insopportabile, povera Rosy…
Forse non sarebbe meglio evitare di costruire dei “santini” ed aspettare a valutare i fatti invece delle intenzioni?...