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“Il Mondo in una Vignetta” di Ottomax: il “santino” del nuovo Presidente della Repubblica

Pubblicato sabato 07 febbraio 2015 alle 15:15:44 - By Massimo Ottavi

 

satira mattarella

 

Ho assistito a diverse elezioni del Presidente della Repubblica, ma non ricordo un panegirico nei confronti dell’inquilino del colle simile a quello riservato a Sergio Mattarella.


Si è detto di tutto e di più per esaltarne le virtù umane e civili. Non è ancora stato detto che da piccolo gli sarebbe apparsa, in una mistica visione, la Madonna e che ha le stimmate come Gesù, anche se, per la sua riconosciuta modestia, non ama esibirle. I supporter affermano anche che abbia già cominciato a fare miracoli aumentando significativamente le pensioni minime.


Tutti i commentatori politici fanno poi la “rassegna delle buone intenzioni” descrivendo quanto di bello e di nobile questo presidente farà al paese. Anche se dobbiamo dire che questi stessi commentatori sembra che “se la cantino e se la suonino” in quanto danno a questa elezione quasi un carattere “salvifico” descrivendola  come un capolavoro politico di Matteo che avrebbe in questo modo incrementato il suo indice di gradimento e la sua popolarità. 


A nessuno di loro è mai venuto in mente che tutto ciò rientra nel “teatrino della politica” e che all’opinione pubblica, in tutt’altre faccende angustiate, assai poco interessava l’elezione di questo presidente che, peraltro, quasi nessuno conosceva....


E se poi a queste messianiche attese non corrispondesse niente di tutto quanto ipotizzato?  Ve l’immaginate, ad esempio, la delusione di Rosy Bindi che considera questo presidente la quintessenza  del bene in terra. Sarebbe insopportabile, povera Rosy…


Forse non sarebbe meglio evitare di costruire dei “santini” ed aspettare a valutare i fatti invece delle intenzioni?...

(r. g.)

 

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