|
Gli Agenti della Z.I.A.lungometraggio in animazione
La letteratura spionistica ci ha sempre proposto degli agenti segreti duri e spietati che non hanno attimi di cedimento o di normale umanità. Slim e Spazzola, i due agenti segreti della Z.I.A. protagonisti di questo film sono assai diversi: l'uno si atteggia a duro ma in realtà è affetto da mille dubbi, ripensamenti, ricordi mal assimilati della sua infanzia in orfanatrofio, il secondo, un italiano del profondo Sud, da poco trapiantato nella Grande Mela, soffre di "nostaglia da emigrante" ed è sempre sul punto di rifare le valigie e ritornare al paesello dove la sua mamma gli fa i quadrettini in brodo fatti in casa. Già, l'introduzione della mamma in una storia di spie non può che lasciare perplessi, eppure anche le più incallite delle spie hanno una mamma: questo lo sanno tutti... I nostri, oltre alla mamma, hanno anche Bum Bum detto Tolleranza zero che, inesorabilmente, ogni fine mese passa a riscuotere l'affitto di casa; Doppio Rum, il gestore dell'abituale bar, un po' amico, un po' confessore; Orazio, il garzone del fornaio dove abitualmente comperano il pane; Il Professor Sigmund Fred che li assiste nei momenti di tensione, eccetera eccetera... Insomma, tutti gli elementi che ne fanno degli agenti segreti abbastanza "caserecci" e, proprio per questo, ce li rendono molto simpatici e umani. Su questa traccia si inserisce una "storia gialla" portata avanti con l'umorismo, il gioco degli equivoci, e le situazioni paradossali che suggeriscono siffatti improbabili e alquanto pasticcioni agenti segreti. |
|