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Dramma politico e umano di Forza Italia: Sandro Bondi, il poeta di corte, abbandona Silvio Berlusconi…
Pubblicato venerdì 25 aprile 2014 alle 16:05:36 - By Romano Garofalo
Vignetta di Roberto Mangosi
E’ ufficiale. Sandro Bondi, l’ex fedelissimo, abbandona Silvio Berlusconi per approdare alla corte, per ora solo verbalmente, di Matteo Renzi. Potrebbe sembrare un altro tradimento perpetrato nei confronti dell’ex cavaliere, dopo quello di Alfano e di Bonaiuti, ma sarebbe riduttivo ed ingeneroso verso Sandro Bondi.
Vignetta di Ettore Frangipane
Personaggio strano, questo Bondi: il suo atto d’amore e di devozione verso Berlusconi era arrivato al punto di dedicargli appassionate e coinvolgenti poesie. Berlusconi come fonte d’ispirazione poetica? Non ce lo vedo proprio… C’è un soggetto meno adatto? Forse si, Fabrizio Cicchitto…con la poesia dedicata a Cicchitto è stato sicuramente raggiunto “il fondo” dell’arte poetica di Sandro Bondi.
Per la verità dobbiamo aggiungere che qualche precedente c’è: il “Cinque maggio”, l’atto d’omaggio che Alessandro Manzoni tributò a Napoleone Bonaparte, dopo la sua dipartita da questo mondo.
Qualche affinità tra i due personaggi certamente esiste. Sia Berlusconi che Napoleone sono di non eccelsa statura, ed entrambi hanno lasciato “macerie” dopo di sé: sicuramente ben più cruente, Napoleone; economiche ed etiche, Berlusconi. Possiamo affermare, a beneficio degli storici, che le affinità finiscono qui…
In ogni caso, quale amante tradito, Sandro Bondi, il poeta di corte, getta la spugna e “lascia”, e questo è il segno del tramonto del regno berlusconiano.
Vignetta di Gianlorenzo Ingrami
Se anche Dudù che, in questo periodo, sembra mostrare qualche segno di insofferenza, dovesse lasciare per altri più confortevoli e remunerativi lidi allora, forse, possiamo decretare la fine politica per l’ex cavaliere.
“Forse”, perché conoscendo la grande tenacia e le molteplici risorse di Silvio Berlusconi, potrebbe anche ritagliarsi un ruolo da leader presso tutti i centri per anziani della Penisola. Anzi, sembra che abbia incaricato il Fido Brunetta di commissionare un sondaggio ad Alessandra Ghisleri per verificare quanti voti gli anziani degli ospizi potrebbero portare a una rinnovata Forza Italia che potrebbe anche cambiare il nome e la ragione sociale in “Forza Nonni d’Italia”.
Peraltro, l’ex cavaliere ha già mostrato di tenere in grande considerazione le opinioni e le valutazioni politiche degli arzilli vecchietti dei centri per anziani.
Vignetta di Mario Airaghi
Anche se, catturare il consenso dei nuovi elettori di “Forza Nonni d’Italia”, non sarà così facile come Silvio Berlusconi, confidando sulla sua fluente oratoria, aveva previsto…(r.g.)
Vignetta di Massimo Ottavi - Ottomax