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Tavecchio: avvinto come l’edera…
Pubblicato giovedì 16 novembre 2017 alle 14:12:29 - By Jeryco
Dopo aver dedicato,con gesto significativo ed evocatore, un pensiero a tutti i colleghi che, al suo posto, nel passato si erano dimessi,
Carlo Tavecchio, principale responsabile del flop della nazionale italiana, si è dichiarato indisponibile ad abbandonare la sua carica di Presidente della Federcalcio.
Si è poi lasciato andare ad una struggente canzone d’amore, dedicata alla sua amata “poltrona”:
Chissà se m’ami oppure no
chi lo può dire?
Chissà se un giorno anch’io potrò
l’amor capire?
Ma quando tu mi vuoi abbandonar,
avvinto come l’edera
mi sento a te.
Chissà se m’ami oppure no
ma sempre mia sarai
Son qui tra le tue braccia ancor
avvinto come l’edera
Finché m’è dato vivere
a te mi legherò
a te consacrerò la vita.
Lo so che forse piangerò
ma per ora t’amerò.
Avvinto come l’edera…
O mia amata poltrona…