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Pubblicato venerdì 13 maggio 2016 alle 15:00:18 - By Lorenzo Zaccaria
Vignetta di Ignazio Piscitelli
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Un concetto semplice e conciso che in questi anni ha acquistato sempre più importanza fino ad assumere diversi significati. Talmente tanti che adesso non vuol dire più nulla.
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Verrebbe da chiedersi cosa, come o soprattutto perché, ma questi sono tutti concetti snob e sorpassati nel mondo dei fast food dove si vuole ottenere qualcosa subito e solo per il tempo in cui serve.
Ma diciamo la verità; tutti noi siamo gente che: "mi piace".
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Poi c'è l'altro lato della medaglia. Tu sai che mi piace e secondo me ti interessa sapere che a me piaccia. Ma a te piace che a me piaccia solo perché a te piace piacere; ma di me ti piace poco.
E su questo sono cresciute diverse generazioni, tra cui la mia, illuse da un troppo semplice ed inefficace metodo di corteggiamento. (Ahimè)
Ma non facciamo sempre i misantropi! (I "gufi" citando qualcuno che non ha bisogno di essere palesato).
La semplicità di un'azione ormai entrata nell'uso come il "mi piace" forse non porterà ad una rivoluzione sociale, e nemmeno i poeti si lasceranno ispirare da questo (forse giusto qualche cantante), ma rimane un gesto di cordialità tra due persone, niente di più e niente di meno.
Perciò sarò felice se alla fine di questo articolo tu abbia qualcosa in più su cui riflettere e, nel caso, potresti mettere:
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