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Sabato 26 novembre • ore 19, Pietro Vanessi & Lucilla Masini presentano: "Donne...
Satirichinson
E' uscito il libro SATIRICHINSON di Mario Airaghi con la saga dei personaggi dalle...
L'Italia in satira, dagli anni '70 ai giorni nostri - Roma - Luglio 2016
Per tutto il mese di Luglio si terrà presso la Biblioteca Marconi di...
Concorso internazionale di satira disegnata a partecipazione gratuita.
Concorso internazionale di satira disegnata a partecipazione gratuita. BANDO DI CONCORSO...


La creazione secondo Matteo
Pubblicato mercoledì 12 marzo 2014 alle 21:33:37 - By Stefano Andrini
Vignetta di Roberto Mangosi
In principio Renzi creò il governo e il consiglio dei ministri.
Renzi disse:” Sia riforma elettorale”. E la riforma fu. Vide che la riforma era cosa buona e separò la riforma dalle elezioni. E fu sera e fu mattina: primo giorno.
Renzi disse: “La Costituzione è da cambiare”. E divise la sovranità dal popolo. E fu sera e fu mattina: secondo giorno.
Renzi disse: “La Terra produca lavoro”. E all’Ilva di Taranto spuntarono le violette. E fu sera e fu mattina: terzo giorno.
Renzi disse: “Le acque brulichino di esseri viventi”. E creò i mostri marini chiamandoli Alfano. E fu sera e fu mattina: quarto giorno.
Renzi disse: “Facciamo il fisco a nostra immagine, a nostra somiglianza.” E introdusse il modello unico sottotitolato in fiorentino. E fu sera e fu mattina: quinto giorno.
Non si sa cosa abbia fatto Renzi nel sesto giorno. Forse partecipò in incognito a una puntata di Amici.
Renzi, nel settimo giorno, portò a termine il lavoro che aveva fatto e cesso da ogni suo lavoro.
In quel momento Berlusconi presentò la cambiale all’incasso.
Vignetta di Roberto Mangosi