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Primarie a Napoli, ovvero ”Il gioco delle tre carte”…
Pubblicato sabato 12 marzo 2016 alle 17:04:26 - By Giuseppe La Micela
Vignetta di Giuseppe La Micela
E’ cronaca di questi giorni. Il Partito Democratico si trova sotto un fuoco concentrico per i presunti brogli durante le “Primarie” a Napoli per designare il candidato sindaco.
Noi che, come San Tommaso, non ci accontentiamo delle risposte di comodo, siamo andati a “ficcanasare” nel comune partenopeo e ci siamo accorti che le cose non stavano esattamente così.
Quello che molti hanno frettolosamente definito “ brogli”, in realtà è stato “un Gioco di ruolo” con cui il PD ha voluto far divertire i propri iscritti.
Tipo, il Gioco delle tre carte: “ Bassolino vince, Bassolino perde, dov’è Bassolino?”… Toh, non c’ è sotto alcuna carta?…invece compare la candidata renziana Valeria Valente… e poiché “chi non c’è ha sempre torto”…ha vinto lei.
Tutto regolare ha sentenziato Matteo Orfini, la “testa di legno” di Matteo Renzi che, com’è noto, quando ci sono rogne ci mette la faccia…quella di Orfini, appunto…. Ed ha promesso agli iscritti altri Giochi dello stesso tipo…
Ma dove lo potremmo mai trovare un Premier altrettanto attento all’aspetto ludico e giocoso della Politica!?...
Beh, ci sono sempre i Cinquestelle e le loro primarie che chiamano, tanto per distinguersi in maniera significativa dalla vecchia politica, ”Comunarie”.
Vi hanno partecipato “4 gatti in fila per tre, col resto di uno"…E ne sono venuti fuori i candidati più improbabili e stravaganti, al punto che se non ci fossero bisognerebbe inventarli...Dove? In Italia’? No, meglio nel Paese dei Balocchi, degli Imbrogli e dei Pastrocchi…
Allora, in Italia?!...forse meglio non inventarli: abbiamo già dato….