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Tranquillo, pensionato: c’è una “fattucchiera” nel tuo futuro…
Pubblicato domenica 21 febbraio 2016 alle 18:51:27 - By Fabio Magnasciutti
Vignetta di Fabio Magnasciutti
E’ ormai prassi consolidata. Quando c’è da fare cassa, si pensa sempre ai pensionati. Ha cominciato la “piangente” Fornero, per arrivare a Matteo Renzi che, certamente, non ha “la lacrima facile”.
Appare, però, piuttosto indeciso, titubante, perché sa che … anche i pensionati votano e, da buon politico qual’è, non vuole perdere consensi.
Ci risulta, pertanto, che abbia incaricato un team di “teste d’uovo” della Leopolda, la sua élite intellettuale d’assalto, per studiare il problema e “alleggerire” il portamonete del pensionato in maniera indolore ... (per lui, il Premier…non certo per il pensionato…): in altre parole ”gratta e arraffa, ma non ti far beccare”…
-La prima idea venuta subito alla mente consisteva nella “eliminazione fisica per legge”, dopo una certa età, del pensionato. Cosa che avrebbe sicuramente portato alle casse dello stato un bel po’ di denaro da investire in “iniziative socialmente utili”, come la realizzazione di "campi da golf esclusivi" per i cosiddetti pensionati d’oro, da premiare in questo modo perché i ricchi sono notoriamente di bell’aspetto, ben nutriti e vestiti, non protestano contro il governo e non danno quindi fastidio a nessuno.
Mentre i poveri pensionati sono spesso brutti, acciaccati dai malanni, sempre incazzati e protestatari, e nuocciono al buon nome dell’Italia nel mondo.
La proposta era allettante, ne convennero quasi tutti, ma taluni obiettarono che poteva anche avere un qualche carattere d'incostituzionalità, ed era pertanto a rischio bocciatura della Suprema Corte.
-Scartata la prima ipotesi, le eminenti teste d’uovo, dopo aver lanciato una nuova idea, subito eliminata per dar spazio a un’altra proposta, ma non presa in seria considerazione dai più… per poi passare ad altra geniale trovata, bocciata per una alternativa più convincente, e via di questo passo…
ecco che, finalmente, si fa strada un’altra brillante idea: sostituire le sale del Bingo a cui, come si sa, molti anziani sono affezionati e vi trascorrono ore serene, e a basso rischio, con il “Gioco delle tre carte”, certamente più emozionante e intrigante.
A questo riguardo, verranno creati “banchetti da gioco” nei posti strategici: parchi pubblici, davanti alle scuole, dove molti nonni vanno a prendere i nipotini alla fine delle lezioni, davanti alle USL, ecc.
L’idea ha ricevuto subito ampi consensi, anche perché i banchi saranno gestiti dai politici dell’intero arco costituzionale, particolarmente abili in questo tipo di gioco: ”La carta vince, la carta perde, dov’è la carta?...e, alla fine, vincono sempre loro…
-e, per quei pensionati che, malauguratamente, si potrebbero sottrarre al gioco delle tre carte, è pronta l’istituzione di una “Banca della terza età”, dove l’anziano potrà depositare i suoi risparmi.
Inoltre, dopo i noti fatti di Banca Etruria, la nuova banca sarà assolutamente sicura, in quanto garantita, non dai “Fondi dello stato”, ma dai “Fondi del caffè”, certamente più affidabili perché, periodicamente, una maga professionista, accreditata dalla Presidenza del Consiglio, li consulterà per controllare che la banca continui a essere solida e i soldi dei pensionati risparmiatori, al sicuro.
Sembra già pronto il battage pubblicitario, allo slogan di “ tranquillo, pensionato, c’è una fattucchiera nel tuo futuro, te lo garantisce Matteo…