Quotidiano Multimediale Interattivo di Satira politica e di costume. Registrazione Tribunale di Rimini N.4 del 20 maggio 2014. Direttore responsabile: Romano Garofalo - martedì 18 febbraio 2025
Sommario
Animation Cartoon Collage

News

DONNE DU DU DU di Pietro Vanessi & Lucilla Masini

Sabato 26 novembre • ore 19, Pietro Vanessi & Lucilla Masini presentano: "Donne...

22 nov 2016 Leggi tutto >

Economicando

replica watches

19 nov 2016 Leggi tutto >

Satirichinson

  E' uscito il libro SATIRICHINSON di Mario Airaghi con la saga dei personaggi dalle...

14 nov 2016 Leggi tutto >

L'Italia in satira, dagli anni '70 ai giorni nostri - Roma - Luglio 2016

Per tutto il mese di Luglio si terrà presso la Biblioteca Marconi di...

23 giu 2016 Leggi tutto >

Concorso internazionale di satira disegnata a partecipazione gratuita.

Concorso internazionale di satira disegnata a partecipazione gratuita.  BANDO DI CONCORSO...

04 mag 2016 Leggi tutto >
Bem Calavera - Grafico, illustratore, web designer

E' tutto un magna magna...

Pubblicato mercoledì 11 maggio 2016 alle 20:20:08 - By Nicola Luccarelli

Il partito dei forconi...

 

Vignetta di Pietro Vanessi

 

Sono tutti uguali! Tutti attaccati alla solita poltrona, si magari di pelle umana (magari la nostra) come piaceva al nostro Fantozzi! Di chi sto parlando? No no dei cuscini delle poltrone (quelli almeno una loro utilità ce l' hanno anche), ma dei nostri cari politici a cui piace, e non poco, poggiare le loro natiche reali sugli scranni del nostro parlamento.


E la cosa più buffa è che li paghiamo per fare tutto ciò. Ma un tempo le cose erano diverse, c'era l' ideologia che faceva muovere le masse e un cambiamento, anche piccolo era possibile. 


Adesso, che i colori della politica si sono fusi insieme, l' italiano medio urla, strepita e inveisce contro il politico di turno, indipendente dal partito che rappresenta, con in mano un forcone e vorrebbe pungere qualche chiappa (così solo per sentirsi meglio), chissà che non sia arrivata l' era del partito dei forconi. 


Ah, i partiti politici, rappresentazione del popolo, simbolo di libertà e democrazia, ormai caduti in disuso. Ora i nostri governanti hanno imparato a fare i propri interessi, a rappresentare se stessi, a usare i partiti come società per azioni, questo è il vero simbolo di democrazia, una democrazia capitale (da non confondersi con l' altra). 


Libertà è partecipazione cantava Gaber, appunto per scegliere bisognerebbe partecipare, e ogni tanto, scegliere sì anzichè no! 


Nicola Luccarelli

I vostri commenti...

Postato da einrix :: giovedì, 12 maggio 2016 - 00:10:37

E perché dovrebbero servire il popolo, che pensa solo a farsi gli affari suoi, salvo sparlare dei politici, quando vengono toccati nei loro intimi egoistici interessi? Ecco, questo non è un ragionamento serio, ma come risposta a questa satira dei forconi, può essere pungente!

Rispondi al commento >

Lascia un commento





Trascina per confermare!