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Il Mondo di Mezzo
Pubblicato lunedì 05 gennaio 2015 alle 15:23:50 - By Jacopo Fo
Volete la verità sulla Mafia Romana?
Allora devo innanzi tutto dire che i dirigenti del Pd romano che affermano che non avevano idea di quel che stava succedendo dicono la verità. Ma è una verità più tragica di un’ammissione di complicità con i ladri. La tragica verità è che questi dirigenti del Pd non avevano visto Report, non avevano letto le inchieste sui giornali, non sapevano che c’erano giornalisti che avevano realizzato queste inchieste, che giravano sotto scorta per le minacce ricevute.
Come fai a essere dirigente di un partito progressista ed essere più cieco di una scimmietta con le mani davanti agli occhi? E per sapere quanto si stava rubando non avevano neppure la necessità di leggere i giornali, bastava che guardassero i bilanci. Che era in corso una rapina lo si vedeva a occhio nudo dal fatto che si spendevano decine di milioni di euro per i campi nomadi e i rom vivevano nell’immondizia. Oppure potevano andare a guardare quanto costa lo smaltimento dei rifiuti di Roma.
La notizia tragica è che il primo partito italiano ha dentro una cospicua quantità di dirigenti che non ha la minima idea di cosa sia un’azienda che funziona. Essere onesti non basta, bisogna saper fare il proprio mestiere. I partiti di destra storicamente sono il braccio armato del malaffare.
A sinistra la corruzione ha una forma diversa, la struttura del partito è onesta ed etica, con moltissime persone che ci credono, ma il sistema di selezione dei dirigenti funziona in modo tale che oltre un certo livello viene premiata più la scaltrezza e l’oratoria che la capacità professionale.
Oggi, gli amici del Pd che ci credono veramente hanno una grande possibilità per rinnovare il loro partito, stabilendo una nuova semplice regola: tutti i dirigenti che non si sono accorti che nel loro settore sguazzavano le mele marce sono esclusi a vita dagli incarichi perché manifestatamene incapaci.
Se non aver visto e non aver capito diventano macchie sull’onore professionale, allora quelli che hanno occhi per vedere iniziano a far carriera. Io credo che si debba ripartire dalle cose piccole per fare grandi raccolti.
E quindi voglio aggiungere a questo accorato appello agli amici del Pd anche un invito a chi, qualunque sia la sua bandiera, crede che valga la pena di agire. La serie di scandali che sta investendo l’Italia è a un livello che supera lo stupefacente (Expò, Mose, spese pazze dei Consigli Regionali, Mafia di Roma…). La gente è sempre più disgustata e l’economia non può ripartire se non vengono attuate misure essenziali contro il malaffare. La situazione è paradossale e ci dà un vantaggio tattico spaventoso.
In questo momento anche le blande misure che Renzi aveva promesso contro la corruzione sono bloccate. Ed è ovvio che molte persone iniziano a chiedersi: ma com’è che Renzi non mantiene le promesse? È assurdo: il governo Renzi non sta attuando i punti principali del suo programma!!!
Ma in questo momento chi sta all’opposizione non è impegnato a pretendere che Renzi mantenga le promesse. Nessun parlamentare del M5S o del Sel si imbavaglia per ottenere che venga subito messo ai voti il pacchetto anticorruzione. Questo succede perché vogliono aver la soddisfazione di migliorare quelle leggi. Proposito encomiabile quanto disastroso, perché alla fine le leggi non si fanno. Allora, benedetti onorevoli, vogliamo fare che approviamo queste che sono le proposte di Renzi e poi vi battete per migliorarle? La maggioranza dei parlamentari dell’opposizione progressista non ha ancora compreso la strategia dei piccoli passi… Va beh, intanto che aspettiamo che i pochi parlamentari che l’hanno compresa (ci sono!) la spieghino ai colleghi, mi sa che quelli della società civile, i senza partito, è il caso che si diano una mossa.
Quindi la mia domanda è: ci sono un po’ di persone che hanno voglia di darsi da fare per lanciare una campagna per ottenere l‘immediata approvazione delle misure anticorruzione? Vorrei provare a organizzare un gruppo di lavoro via web. Astenersi anime perse che desiderano fare discussioni che non finiscono più. Servono gruppi di pressione, happening, video virali, canzoni, fumetti, articoli, approvazione di mozioni indirizzate al governo da parte di consigli comunali e sezioni dei partiti, assemblee sindacali, di soci coop, Arci, club macrobiotici e simili: vogliamo le misure anti corruzione subito! Bisogna dirlo ovunque.
Riuscirci è possibile e condurre battaglie che hanno grande possibilità di vittoria migliora l’alito e previene la depressione; perché serve a qualche cosa!
Se entro un mese non riusciamo a ottenere la votazione in parlamento siamo dei quaraqquaquà e ci chiudiamo in bagno a piangere.
Niente scuse. Dai, cosa c’hai di meglio da fare che venire con me a protestare?