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DONNE DU DU DU di Pietro Vanessi & Lucilla Masini
Sabato 26 novembre • ore 19, Pietro Vanessi & Lucilla Masini presentano: "Donne...
Satirichinson
E' uscito il libro SATIRICHINSON di Mario Airaghi con la saga dei personaggi dalle...
L'Italia in satira, dagli anni '70 ai giorni nostri - Roma - Luglio 2016
Per tutto il mese di Luglio si terrà presso la Biblioteca Marconi di...
Concorso internazionale di satira disegnata a partecipazione gratuita.
Concorso internazionale di satira disegnata a partecipazione gratuita. BANDO DI CONCORSO...
Zitti... il nemico ci ascolta
Pubblicato mercoledì 13 aprile 2016 alle 18:43:33 - By Nicola Luccarelli
Vignetta di Ebert
Viva le intercettazioni telefoniche, solo quelle particolari, però! Sì, una specie di D.O.P, D.O.C dell' intrigo internazionale e non; comunque sempre meglio iniziare da casa nostra che non ci si annoia, proprio, mai. E così, dopo il grande fratello che vede tutto, da qualche anno abbiamo anche il grande orecchio che tutto sente. Non ci facciamo mancare niente, ci mancherebbe.
Siamo o no il Paese delle Meraviglie? Ormai, se sai di essere un pezzo grosso e contare qualcosa vieni intercettato: che tu sia re o politico, vip o ballerino, il nemico ti ascolta, sempre che quello che drizza le antenne sia un vero e proprio nemico oppure solo una classica portinaia. Qui casca l' asino!
Eh, ma quando c'era Berlusconi (allora primo minestro o ministro che dir si voglia), andava tutto bene, perché ricopriva una carica pubblica. Allora (sembra una vita fa ma è successo l' altro ieri), tra processi e processini, gli altarini erano venuti fuori, e oggi invece? Ora al potere c'è lui (Renzi), e non gli si può dir proprio nulla.
Gli intercettati di sinistra (vedi Guidi e compagnia bella), non sono forse uguali a quelli di destra? Cosa gli manca? E' solo una questione di pedigree o c'è dell' altro? Mah sì, quando vieni colto con la mano nella marmellata, basta dire che si è violata la legge sulla privacy e chiusa lì! Tanto la legge della giungla, vale anche a Montecitorio. Per fortuna che loro sono loro e io non sono un c....o!