Vignetta di Vukic

Il fatto ormai è arcinoto. In occasione della visita del Presidente iraniano Rohani, per ingraziarsi l’illustre ospite, si sono messe “ le mutande” a diverse statue capitoline.

Buona parte della stampa e dell’opinione pubblica è insorta perché, in questo modo, si abdica alla nostra “identità culturale”, e alcuni hanno anche addebitato la responsabilità al Presidente del Consiglio.

Niente di più ingiusto! Anzi, Matteo Renzi, in questa circostanza, sembra abbia avuto uno scatto di dignità (anche se noi non ne abbiamo testimonianza diretta) allestendo uno spettacolo di burattini, certamente inviso al carattere “sobrio e austero” di Rohani.

Ma chi veramente ha riscattato il nostro "orgoglio nazionale” è stato Papa Francesco che ha costretto il Presidente iraniano a fare “la classica foto di rito", avendo sullo sfondo, in bella vista, una parata di culi ignudi.

Romano Garofalo