Fin dai tempi più antichi i padri hanno sempre trasmesso ai figli qualcosa di buono per cui, comunemente, si dice che “le giovani generazioni stanno meglio delle precedenti”.

È ancora così? Ne dubitiamo: abbiamo fatto per anni “allegra baldoria” caricando quindi i nostri figli di debiti che dovranno saldare, ci siamo letteralmente “ancorati” al posto di lavoro (chi ancora ce l’ha…) per cui “largo ai giovani” è una espressione che non ci riguarda, il degrado ambientale è sotto gli occhi di tutti, e potremmo continuare…

Pensate che ci dovrebbero ringraziare?
 

Vignetta di Pietro Vanessi (PV)