


News
DONNE DU DU DU di Pietro Vanessi & Lucilla Masini
Sabato 26 novembre • ore 19, Pietro Vanessi & Lucilla Masini presentano: "Donne...
Satirichinson
E' uscito il libro SATIRICHINSON di Mario Airaghi con la saga dei personaggi dalle...
L'Italia in satira, dagli anni '70 ai giorni nostri - Roma - Luglio 2016
Per tutto il mese di Luglio si terrà presso la Biblioteca Marconi di...
Concorso internazionale di satira disegnata a partecipazione gratuita.
Concorso internazionale di satira disegnata a partecipazione gratuita. BANDO DI CONCORSO...


I padroni comprensivi si vedono nel momento del bisogno…
Pubblicato martedì 04 febbraio 2014 alle 19:02:52 - By Romano Garofalo
Vignetta di Marco Vuchich
Pierferdinando Casini, con un “salto della quaglia” degno della migliore tradizione democristiana, dopo il fallimento della sua ipotesi centrista, è ritornato “al padre”.
Sembra che Casini si sia presentato al Cavaliere con il capo cosparso di cenere, recitando il mea culpa e battendosi ripetutamente il petto in un atto di incondizionata sottomissione. Berlusconi lo ha accolto amorevolmente, aprendogli per ora la “porta di servizio”, in attesa di riammetterlo alla sua corte quale servitor fedele.
Che dire? La politica dovrebbe essere la gestione della cosa pubblica nell’interesse dei cittadini. Invece è sempre più un “teatrino” dove i protagonisti, vecchi e nuovi, si comportano come dei teatranti che recitano un ruolo, sempre “pro domo loro” e assai poco a favore della collettività.(r.g.)