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DONNE DU DU DU di Pietro Vanessi & Lucilla Masini
Sabato 26 novembre • ore 19, Pietro Vanessi & Lucilla Masini presentano: "Donne...
Satirichinson
E' uscito il libro SATIRICHINSON di Mario Airaghi con la saga dei personaggi dalle...
L'Italia in satira, dagli anni '70 ai giorni nostri - Roma - Luglio 2016
Per tutto il mese di Luglio si terrà presso la Biblioteca Marconi di...
Concorso internazionale di satira disegnata a partecipazione gratuita.
Concorso internazionale di satira disegnata a partecipazione gratuita. BANDO DI CONCORSO...
I Portasfiga
Pubblicato mercoledì 16 dicembre 2015 alle 18:59:16 - By Antonio Silvestri
Vignetta di Tauro
Tra i Parlamentari delle Repubblica abbiamo diverse aggregazioni: ci sono
“i Responsabili”, “i Montiani”, “I Verdiniani”, “I leopoldini del Premier Matteo Renzi, “i Fuoriusciti Cinquestelle”, “I Conservatori-riformisti” di Raffaele Fitto,
“i Possibilisti” di Pippo Civati, “Italia Unica” di Corrado Passera, i “Facciamoci i cazzi nostri”, del duo Razzi- Scilipoti, ma un gruppo fino a poco tempo fa ci mancava: “i Portasfiga”.
Come si riconoscono i Portasfiga? Hanno perennemente una aspetto triste e falsamente dimesso, non ti guardano mai dritto negli occhi, ma sempre in maniera sfuggente ed obliqua, pronti però a colpire con i loro malefici influssi. Non hanno ancora un capogruppo, ma già ci sono diversi candidati…
Sono, comunque, temutissimi dai loro colleghi per il grande potere iettatorio e non è raro vedere qualche parlamentare che si reca a Montecitorio provvisto si potenti talismani: Corni, Bicorni, Ferri di cavallo, Aglio, fravaglio, fattura ca nun quaglio, ecc
Ma se, in qualche modo, i parlamentari si proteggono tra loro, altrettanto non si può dire per il cittadino comune.
Che fare, allora?
-Se incontrate un parlamentare Portasfiga per strada, tenetevi alla larga, secondo il motto: “se lo conosci, lo eviti”…
-Se vedi il Portasfiga in TV toccati “le parti intime” e spera di possedere un talismano più potente del suo…
-Infine evita di rieleggerlo al Parlamento italiano e, se proprio devi, candidalo al Parlamento di Timbuctu, antica città del Mali, dove sembra che il Portasfiga, alle feste di paese, sia utilizzato come “tamburo” da percuotere ripetutamente fino a quando perde il suo malefico influsso, o almeno gli viene un gran mal di testa…